Viaggi

Lazio

ROMA E LE PORTE SANTE

TESORI DI TUSCIA, TERRA DI PAPI

6 giorni/5 notti
 
In Pullman GT
Il programma sopra indicato è una proposta che può essere personalizzata in base alle preferenze e alle date scelte. In base al giorno settimanale si potrà inserire l’Udienza con il Santo Padre al mercoledì mattina oppure la partecipazione all’Angelus alla domenica mattina.

Itinerario di viaggio

6 Tappe
LOC. D’ORIGINE – AREZZO – BOLSENA
Giorno 1
 
Ritrovo dei Signori Partecipanti in sede, incontro con l’assistente e partenza con bus GT verso la Tuscia. Sosta ad Arezzo, città con una storia antichissima, una delle città più importanti dell’Etruria e punto strategico in epoca romana, raggiunge il suo massimo splendore tra il Medioevo e il Rinascimento. La città ancora oggi ne porta testimonianza tra chiese, palazzi, monumenti e musei dove sono racchiuse opere straordinarie. Passeggiata nella famosa Piazza Grande, risalente al 1200 circa. Unica per la sua originale forma trapezoidale e la sua particolare inclinazione, è caratterizzata da un’armoniosa alternanza di costruzioni di varie epoche che vede case con ballatoi in legno e torri merlate affiancarsi all’imponente Palazzo delle Logge costruito nel 1573 su progetto di Giorgio Vasari e al monumentale Palazzo di Fraternita dei Laici caratterizzato da un orologio astronomico fra i più rari d’Europa. Nella Basilica di San Domenico è custodito il Crocifisso di Cimabue, capolavoro dell’arte medievale, databile al 1265-71, è considerata il capolavoro giovanile del maestro di Giotto, con la quale l’artista si distaccò dal tradizionale linguaggio pittorico bizantino, in favore di un maggiore espressionismo. Nella Basilica di San Francesco è custodita l’opera più grande di Piero della Francesca, “la leggenda della vera croce”, uno dei cicli d’affreschi più raffinati del Quattrocento. Nel Duomo dei SS. Pietro e Donato custodisce numerose opere d’arte, come la “Maddalena” di Piero della Francesca, le vetrate rinascimentali di Guillaume de Marcillat, la neoclassica Cappella della Madonna del Conforto e la trecentesca “Arca di San Donato”, che conserva le reliquie del patrono di Arezzo. Pranzo. Proseguimento per Bolsena, arrivo e sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
BOLSENA – ORVIETO – BOLSENA
Giorno 2
 
Prima colazione in hotel. Al mattino visita della cittadina di Bolsena che sorge sulle sponde del lago vulcanico più grande d'Europa, in posizione strategica sulla via Cassia. Fu stazione di pellegrini e viandanti che transitavano sulla Via Francigena. La cittadina è dominata dalla Rocca Monaldeschi, la cui costruzione fu avviata sotto papa Adriano IV nel 1157 per fortificarla e munirla di solida difesa militare in previsione dell'invasione di Federico Barbarossa. Sotto i Monaldeschi vennero eseguiti lavori di ristrutturazione che trasformarono la rocca in dimora signorile. La Basilica di Santa Cristina composta da tre distinti nuclei; la chiesa romanica del secolo XI, la cappella nuova del Miracolo, edificata nel 1693 per custodire le Sacre Reliquie del Miracolo Eucaristico del 1263 e la Grotta di Santa Cristina. All’interno vi sono le Catacombe, uno dei più grandi e meglio conservati cimiteri cristiani del IV secolo d. C. Celebrazione della S. Messa al Santuario del Miracolo Eucaristico dove, nel 1263, mentre un sacerdote boemo celebrava la messa, gocce di sangue scesero dall’ostia e andarono a bagnare il corporale. Papa Urbano IV, conosciuto l’episodio miracoloso, fece trasportare il Sacro Lino nella città di Orvieto, dove, l’anno seguente, con la bolla Transiturus, istituì la festa del Corpus Domini. Trasferimento a Orvieto. Pranzo e visita della città, adagiata su uno sperone di tufo a dominio della valle sottostante, conosciuta soprattutto per la sua forte identità etrusca e per il suo Duomo, capolavoro dell’architettura gotica dell’Italia Centrale. All’interno, nella Cappella del Corporale costruita a metà del XIV secolo, custodisce la preziosa reliquia del Sacro Lino del miracolo eucaristico di Bolsena. Celebrazione della S. Messa. Al termine rientro in hotel a Bolsena. Cena e pernottamento.
BOLSENA – CIVITA DI BAGNOREGIO – VITERBO – BOLSENA
Giorno 3
 
Prima colazione in hotel. Partenza per Civita di Bagnoregio. Arroccato su uno sperone di roccia tufacea a 443 metri s.l.m., il borgo domina la valle dei calanchi che si estende intorno, grazie a questo isolamento conserva intatta la sua struttura architettonica medievale. Unita a Bagnoregio tramite un unico ponte, anche se una volta di qui passava una delle strade più antiche d'Italia, Civita ci appare oggi in un isolamento quasi surreale dovuto ad una serie di crolli e cedimenti della terra argillosa sulla quale è costruito l'intero paese che tuttora è in pericolo. Patria del monaco-filosofo francescano San Bonaventura e del saggista-romanziere Bonaventura Tecchi, Civita di Bagnoregio ha origini antichissime. Al piccolo borgo si può giungere soltanto a piedi, percorrendo un ponte in cemento armato realizzato a vantaggio dei pochi cittadini rimasti e dei turisti che la visitano. Pranzo libero. Trasferimento a Viterbo, arrivo e visita della città, chiamata la “Città dei Papi” per aver ospitato vari pontefici a partire dal XIII secolo, è un’affascinante città medievale cinta da mura le cui origini risalgono agli Etruschi. La visita parte da Piazza del Plebiscito con il Palazzo dei Priori e prosegue verso via San Lorenzo facendo sosta nelle antiche piazze con le chiese medievali e le tipiche fontane. Il quartiere medievale di San Pellegrino è il cuore del centro storico, un vero gioiello di contrada duecentesca fatto di vicoli, scorci suggestivi e palazzi nobiliari. Al termine della visita, rientro in hotel. Cena e pernottamento.
BOLSENA - BOMARZO – CAPRAROLA - ROMA
Giorno 4
 
Prima colazione in hotel. Al mattino si raggiunge Bomarzo, visita guidata del famoso “Parco dei Mostri”, un complesso monumentale situato alle pendici di un vero e proprio anfiteatro naturale. Fu realizzato nella metà del Cinquecento su commissione del principe Pier Francesco Orsini (detto Vicino Orsini). Molti studiosi hanno tentato di dare una spiegazione logica alle stravaganti costruzioni presenti nel parco, ma queste sono destinate a rimanere in un’area a metà tra arte, magia e letteratura. Pranzo libero. Nel pomeriggio trasferimento a Caprarola e visita all’imponente Palazzo Farnese del XVI secolo, considerato la più grande opera del tardo Rinascimento Italiano mai realizzata, a cui lavorarono i più insigni maestri italiani della metà del ’500. Passeggiata nel monumentale parco con giardini all'italiana, labirinti, fontane e giochi d'acqua. Al termine si percorrerà a piedi un tratto della famosa "via dritta" che attraversa il paese creando un grande effetto scenografico di arrivo trionfale al Palazzo, che dall'alto domina tutto il bel borgo. Un esempio unico nel suo genere di urbanistica del 1500, che ha portato il Borgo di Caprarola a far parte dei 20 Borghi più Belli d'Italia. Si percorreranno inoltre le caratteristiche strette viuzze del centro storico che faranno scoprire scorci davvero suggestivi. Al termine trasferimento a Roma (o dintorni). Arrivo e sistemazione in hotel/istituto religioso. Cena e pernottamento.
ROMA
Giorno 5
 
Prima colazione. Al mattino trasferimento in Vaticano per la visita della Basilica di S. Pietro, il più importante tempio della Cristianità. Eretta intorno al 320 dall’imperatore Costantino nel luogo dove, secondo la tradizione, era stato sepolto l’apostolo Pietro. Nel corso dei secoli e sotto svariati pontificati ebbe inizio quel lungo processo che, in circa duecento anni e con il concorso di moltissimi artisti (Bramante, Michelangelo, Bernini), avrebbe portato al completo rifacimento della primitiva basilica costantiniana. La cupola ideata da Michelangelo sorprende per dimensioni e armonia. Tra i capolavori al suo interno la Pietà di Michelangelo, l’opera che stupisce da secoli per tecnica ed emotività. Uno splendido colonnato creato dal Bernini, di 284 colonne di ordine dorico e ottantotto pilastri in travertino di Tivoli circonda la Basilica, come volesse accogliere in un simbolico abbraccio i fedeli in visita. Durante la visita si passerà attraverso la Porta Santa per l’ottenimento dell’indulgenza plenaria. Pranzo libero. Nel pomeriggio visita della Basilica di S. Maria Maggiore, basilica eretta da Papa Sisto III dopo il Concilio di Efeso; il suo campanile romanico di 75 metri è il più alto di Roma. Proseguimento per la Scala Santa e la Basilica di S. Giovanni in Laterano che fu fondata da Papa Melchiade sulle proprietà donategli dall'imperatore Costantino. Possibilità di celebrazione della S. Messa. Rientro in istituto/hotel per cena e pernottamento.
ROMA – LOC. DI ORIGINE
Giorno 6
 
Prima colazione. Al mattino possibilità di celebrazione della S. Messa e visita della Basilica di S. Paolo fuori le Mura, una delle quattro Basiliche Patriarcali di Roma, la seconda per dimensioni dopo S. Pietro, costruita sulla tomba dell’apostolo Paolo. Proseguimento per la visita dell'Abbazia delle Tre Fontane dove, secondo la tradizione, le tre fontane sarebbero nate da altrettanti rimbalzi della testa di S. Paolo, qui decapitato. Pranzo libero. Nel pomeriggio partenza per il rientro. Soste lungo il percorso. Arrivo in sede in serata.
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