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Lazio

PELLEGRINAGGIO IN CIOCIARIA SULLE ORME DI SAN BENEDETTO “MAESTRO DI VITA”

(5 Giorni/4 Notti)
La Ciociaria è una terra ricca di storia, di tradizioni. I suoi borghi sono 'perle' incastonate in un territorio tutto da scoprire! Le Abbazie rappresentano un patrimonio inestimabile: dal Monastero di Montecassino, il più antico d'Italia, alla Certosa di Trisulti, fino a Casamari.
 

Itinerario di viaggio

5 Tappe
LOCALITA’ DI ORIGINE – SUBIACO – FERENTINO
Giorno 1

Ritrovo dei partecipanti in sede, sistemazione in pullman e partenza verso il Lazio. Sosta per il pranzo in ristorante, nella zona di Attigliano. Nel pomeriggio trasferimento a Subiaco, situata su uno sperone di roccia calcarea, a dominio della Valle dell’Aniene, borgo alto-medioevale che, grazie ai suoi antichi monumenti e alla sua posizione, è stato inserito tra i Borghi più Belli d’Italia. Visita ai monasteri benedettini di Santa Scolastica e San Benedetto detto anche Sacro Speco. Celebrazione della S. Messa. Al termine partenza per Ferentino. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
 
FERENTINO - MONTECASSINO – TRISULTI - FERENTINO
Giorno 2

Pensione completa. Al mattino trasferimento a Montecassino e visita del maestoso monastero eretto su un colle e ricostruito fedelmente dopo la Seconda Guerra Mondiale. È qui che San Benedetto nel 529 stabilì la sua sede definitiva quando vi giunse con pochi compagni da Subiaco. Da non perdere lo splendido chiostro, la chiesa e l’archivio che contiene incunaboli di inestimabile valore. Celebrazione della S. Messa. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio partenza per la visita della Certosa di Trisulti. Immersa nel verde di secolari foreste, si adagia questa celebre e maestosa Certosa fondata nel 1204 per volontà di Papa Innocenzo III. La Certosa è Monumento Nazionale e custodisce anche una ricca Biblioteca Statale con 25.000 volumi. Di rilievo, al suo interno, la chiesa di San Bartolomeo con i suoi affreschi e decorazioni e l'antica farmacia, dove i monaci usavano lavorare le erbe e le spezie raccolte sui monti circostanti per estrarne le essenze e gli aromi, ancor oggi gelosamente conservati nelle vetrine all'interno della farmacia. Dal 1208 fu affidata ai monaci Certosini. Nel 1947 essi furono sostituiti dagli attuali Cistercensi. Al termine rientro in hotel, cena e pernottamento.
 
FERENTINO – ANAGNI – CASAMARI - FERENTINO
Giorno 3

Pensione completa. Al mattino partenza per Anagni per la visita di questo antico centro medioevale, sorto su uno sperone tufaceo dominante la valle del fiume Sacco. Città dalle pittoresche viuzze medioevali, angoli di storia passata, teatro di celebri episodi ricordati dal poeta fiorentino Dante. Nota come la Città dei Papi per aver dato i natali a Innocenzo III, Gregorio IX, Alessandro IV e Bonifacio VIII, conserva numerose testimonianze del suo passato; dell’epoca medievale rimangono la Cattedrale del XII sec., che custodisce i preziosi affreschi della Cripta (XIII sec.), il palazzo di Bonifacio VIII e il palazzo Comunale; dell'epoca romana: la possente cerchia muraria, gli arazzi e villa magna; dei secoli successive: i numerosi palazzi nobiliari che si affacciano sul corso e le chiese ristrutturate nel periodo barocco. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio trasferimento a Casamari. Visita dell’abbazia, costruita nel 1203 e consacrata nel 1217. E' uno dei più importanti monasteri italiani di architettura gotica cistercense. La pianta dell'edificio è simile a quella dei monasteri francesi, mentre la facciata della chiesa presenta all'esterno un grandioso portico. All'interno si trova un giardino, la cui parte centrale è occupata dal chiostro. dal quale, grazie a una porta, si entra nella chiesa a pianta basilicale a tre navate. Dietro l'altare dell'abbazia troviamo il coro costruito nel 1940. All'interno della struttura ci sono alcune sale duecentesche contenenti reperti archeologici di epoca romana. Rientro a Ferentino. Cena e pernottamento in hotel.
 
FERENTINO – ISOLA DEL LIRI - VEROLI – FERENTINO
Giorno 4

Prima colazione in hotel. Al mattino visita guidata della città di Ferentino, che la leggenda vuole fondata dal dio Saturno. Cinta dalle impressionanti mura ciclopiche conserva ancora la porta d’accesso alla splendida Cattedrale e la Chiesa Cistercense di Santa Maria Maggiore. Al termine trasferimento in pullman a Isola del Liri, famosa per la scenografica Cascata Grande alta circa 27 metri che cade in pieno cento storico. Passeggiata per vedere la cascata e pranzo in ristorante. Nel pomeriggio sosta a Veroli, antica città della provincia di Frosinone, fu fondata nel primo millennio a. C. dagli Ernici, ramo del numeroso popolo sabino. Fece parte della Lega Ernica insieme a Ferentino, Alatri e Anagni. La città, secondo la tradizione, fu cristianizzata da Santa Salome, una delle pie donne del Vangelo, madre degli apostoli Giacomo il Maggiore e Giovanni l’Evangelista. La chiesa a lei dedicata ne conserva le sacre reliquie. È ancora la tradizione locale a tramandare la notizia del passaggio di San Benedetto a Veroli, nel 529 d. C., anno della fondazione della chiesa di S. Erasmo. Dell'epoca pre-romana rimangono testimonianze di mura poligonali nella Rocca di San Leucio, mentre all'epoca romana risalgono i Fasti Veruliani (I sec. d.c.), straordinario calendario in pietra delle festività romane. Visita del centro storico con la Basilica di San Salome, della cattedrale di Sant'Andrea che, con la sua elegante facciata, abbellisce la piazza principale del paese; dell'interessante Museo delle Erbe dove sono raccolte e classificate le centinaia di erbe che crescono spontanee sui Monti Ernici, e della Chiesa Romanica di S. Erasmo, dove è conservata la grande tela di Taddeo Kuntz che ricorda l'incontro a Veroli dell'ambasciatore di Federico Barbarossa con Papa Alessandro III. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.
 
FERENTINO – ALATRI – FARFA – LOCALITA’ DI ORIGINE
Giorno 5

Prima colazione. Al mattino trasferimento ad Alatri. Visita guidata della cittadina, l’antica Aletrium, una delle principali città degli Ernici, fondata, secondo la leggenda, da Saturno, tra i centri ciociari più ricchi di storia, famosa anche con l’appellativo di “Città dei Ciclopi” per l’eccezionale stato di conservazione dell’Acropoli della Civita, uno dei maggiori esempi di architettura antica in Italia, simbolo delle “città megalitiche” laziali, a cui da sempre sono legati misteri e leggende. Visita dell'Acropoli del VI sec. a.C. Si vedranno il Duomo seicentesco, che sorge sull’area dell’acropoli, la chiesa di S. Maria Maggiore di stile romanico gotico, il Palazzo Gottifredo (solo esterno), costruzione gotica del XIII sec. sede del Museo Civico, la romanica chiesa di S. Francesco. Al termine trasferimento a Farfa. Arrivo e pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita all’Abbazia benedettina. Fu un’Abbazia Imperiale, svincolata dal controllo pontificio ma vicinissima alla S. Sede. In pochi decenni divenne uno dei centri più conosciuti e prestigiosi dell'Europa medievale; Carlo Magno stesso, poche settimane prima di essere incoronato in Campidoglio, visitò l'Abbazia e vi sostò. Per comprendere l'importanza economica di Farfa basti pensare che nel terzo decennio del IX secolo, sotto l'Abbate Ingoaldo, essa possedeva una nave commerciale esentata dai dazi dei porti dell'impero carolingio. Sempre a questo periodo risale l'ampliamento massimo del monastero. La chiesa principale, dedicata alla Vergine, si arricchì di una seconda abside dedicata al Salvatore, con un ciborio tutto d'onice, affiancata da due torri. Al termine partenza per il viaggio di rientro, con arrivo in sede previsto in serata.
 
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